Chi cammina per la via della Virtù con la scorta del lume della Sapienza non può fare a meno che la fama non li appressi Corone e trionfi. Acquaforte originale, mm 575x413. Splendida prova, chiara, fresca e perfettamente inchiostrata. Un antico restauro all'angolo superiore destro databile al XVIII secolo e altre minute suture ai margini; lievi rossori, altrimenti in eccellenti condizioni di conservazione. Seconda variante dedicata a Giovanni Tomaso Rondenino, Cavaliere Gerosolimitano. Reca al verso una nota manoscritta del celebre mercante parigino Naudet (Chez Naudet, Marchant au Louvre, 1804), cui appartenne.
Giunto a Roma già prima del 1630, dapprima frequentò la bottega del Domenichino, per divenire nei primi anni Trenta allievo di Pietro da Cortona. Tra le non innumerevoli opere realizzate, anche a causa della sua breve vita, vi sono il Paesaggio con satiri, ora esposto alla Galleria Corsini, il Paesaggio idilliaco, conservato alla Galleria Doria Panphilij e la Presentazione della Vergine al Tempio, oggi all'Ermitage.
Pietro Testa fu apprezzatissimo pittore e valente incisore. Disegnatore di talento, il suo stile, non insensibile alla lezione di Caravaggio, raccoglie e rielabora con talento le suggestioni dei suoi maestri in un contesto manierista di qualità ed eccellenza.
(Bibl.: Adam Bartsch, Le Peintre Graveur, XX, 135, 33)