Marcello DUDOVICH (Trieste, 21 marzo 1878 – Milano, 31 marzo 1962)

Marcello DUDOVICH (Trieste, 21 marzo 1878 – Milano, 31 marzo 1962)

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Marcello Dudovich
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Manifesto originale per Martini & Rossi; cm 93x66. Tipografia Teatrale Torinese. Databile alla metà degli anni Cinquanta. . Condizioni di conservazione perfette.

Marcello Dudovich è stato uno tra i più importanti pittori e grafici pubblicitari italiani del Novecento. Insieme a Leonetto Cappiello è considerato il padre della moderna grafica pubblicitaria pubblicitario italiana; realizzò i manifesti per alcune delle più importanti campagne pubblicitarie del periodo sia per committenze italiane sia traniere, tra le quali  Pirelli, Shell, Agfa, Bugatti, Fiat, Martini, Campari, Assicurazioni Generali.


La storia aziendale della Martini & Rossi ha origine nel 1847, quando quattro intraprendenti commercianti piemontesi (Clemente Miche, Carlo Re, Carlo Agnelli e Eligio Baudino) fondarono a Torino una distilleria dal nome "Distilleria nazionale da spirito di vino" con sede a San Salvatore Monferrato (Alessandria). Nel 1850, mentre la società si espandeva con un magazzino a Genova, entrarono a far parte della società Alessandro Macini e Teofilo Sola. L'area industriale torinese dell'epoca era caratterizzata da un grande fervore imprenditoriale ed anche la produzione enologica, in particolare quella di liquori e di veumouth, trovò modo di crescere di dimensione.

 

Nel 1863 Alessandro Martini e Teofilo Sola decisero di rilevare l'attività imprenditoriale costituendo ufficialmente a Torino la "Martini, Sola e Gala" a cui partecipò, come terzo socio, il liquorista Luigi Rossi, già proprietario di un negozio di erbe aromatiche. Nel 1864 nacque la prima bottiglia Martini, disegnata dagli stessi fondatori, e si inaugurò lo stabilimento di Pessione di Chieri (Torino).

 

Nel 1879, alla morte di Teofilo Sola, l'azienda prese la definitiva ragione sociale "Martini & Rossi" e iniziò a esportare su larga scala, anche grazie all'apertura di alcune filiali all'estero. All'inizio del Novecento, il nome "Martini" s'impose sulle altre denominazioni diventando l'appellativo che indicava il vermout della "Martini & Rossi".

 


 


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