Camoscio all'erta. 2004. Litografia originale in bianco e nero; foglio cm 40x48, litografia cm 29x35. Firmata e datata nella lastra litografica in basso sulla destra. Firmata e numerata a mano in basso. Splendida prova, chiara, fresca e perfettamente inchiostrata. Amplissimi margini; in condizioni di conservazione perfette.
Nick Edel è nato a Bordighera il 3 marzo del 1934. Pittore e incisore, è stato uno dei massimi esponenti italiani della Wildlife Art. Discendente di una folta dinastia di artisti, tra i quali il trisavolo, Giuseppe Naudin, pittore di corte di Maria Luigia d'Austria e poi pittore di Vittorio Emanuele II, il bisnonno Leopoldo Edel, pittore, poeta e Ufficiale dell'esercito, il nonno Leonida, architetto e illustratore, il cugino Alfredo, celebre scenografo e costumista, e Leopoldo, padre di Nick, che fu pittore e cartellonista.
Le doti artistiche di Nick Edel emergono fin da giovanissimo e da subito sono orientate alla descrizione del mondo animale: è del 1951 un piccolo olio su cartone in cui ritrae il proprio cane e nel quale l'intento descrittivo e l'ammirazione per ciò che appartiene al mondo naturale emerge già con chiarezza.
Nel 1952, terminato il liceo artistico, intraprende un lungo viaggio nel Nord Europa, per indagarne la natura selvaggia e incontaminata; attraversa in autostop e a piedi i Wald tedeschi, le Highlands scozzesi, i fiordi norvegesi. Al ritorno si iscrive all'Accademia Albertina di Torino dove segue i corsi di pittura e decorazione, sotto la guida di Francesco Menzio e Italo Cremona.
Nel 1972 fonda a Torino il movimento Wildlife che riunisce artisti interessati al mondo animale e naturale, come Nino Aimone, Francesco Casorati, Romano Campagnoli, Giò Minola, Mario Giansone, Mario Molinari e Giuseppe Garimoldi. Insieme esporranno in numerose città, tra le quali Torino, Milano, Roma, Colonia, Copenaghen, New York e Miami.
Alla continua ricerca della rappresentazione idealizzata dei soggetti prescelti, per Nick Edel la conoscenza della natura passa attraverso il profondo rispetto di tutto ciò che da essa proviene. Vivere nella natura è per lui una necessità primaria che lo porterà più volte, a distanza di anni, a trascorrere periodi di studio e osservazione, alla ricerca di luoghi adatti al suo scopo. Le Alpi, con la loro ricca fauna, lo hanno da sempre affascinato, appassionato montanaro o pittore alpino, quale amava definirsi, ma Nick Edel ha intrapreso viaggi di studio anche in terre più lontane, con l’intento di approfondire le proprie conoscenze sugli animali selvatici che popolano gli ancora incontaminati boschi dell'est europeo fino alla Russia, spingendosi anche in Africa, Stati Uniti, Canada e Groenlandia.
È il disegno l'elemento fondante e fondamentale delle sue creazioni, che prendono forma, nutrite da una intensa ispirazione, suscitata dallo studio accurato e dall’osservazione attenta degli animali e del loro habitat, anche attraverso l’uso della fotografia, come come supporto alle sue ricerche.
Le sue opere, sia grafiche sia pittoriche, figurano in collezioni private e pubbliche italiane ed estere.
Dal 2016, in stretta collaborazione con Nick Edel prima e con la sua famiglia poi, la Galleria L’Estampe cura in via esclusiva lo studio, la commercializzazione, l’archiviazione e l’autentica del suo importante lascito artistico.
Nick Edel si è spento serenamente a Torino il 6 novembre 2022.
Per maggiori informazioni, vedere anche:https://www.gallerialestampe.com/index.php/nick-edel e http://www.nickedel.it/